Mustapha HAIDA: titolo mondiale ISKA al FIGHT NIGHT VALDARNO VI


Ulteriore motivo di interesse risulta quello prettamente stilistico: Zahe nasce come Muay Thai Fighter e si “adatta” benissimo nel K-1 rules; viceversa Cara predilige la Low Kick in cui per anni ha dominato in Italia e non solo, per cui i due si affronteranno in terreno “neutro”. Vedremo se Cara riuscirà a prevalere sul forte e tecnico Zahe, dopo essersi sbarazzato a detta di alcuni fin troppo facilmente dei suoi avversari in Elite, giudicati talvolta non all’altezza della situazione.
Amicizia e rivalità: quale delle due prevarrà in questo incontro che vanta già un precedente proprio al FIGHT NIGHT VALDARNO 2014?
L’anno scorso venne giudicato come uno dei match più belli della serata, e finì all’extraround, con la vittoria molto sofferta per la Peritore.
Proprio da lì è partita la scalata al ranking dell’atleta fiorentina, che è riuscita ad aggiudicarsi addirittura la vittoria ad Oktagon 2015.
Purtroppo Gloria è reduce da una sconfitta in Francia, ma, si sa, vincere oltralpe è quasi impossibile, e la forte atleta gigliata vorrà certamente riprendere il trend positivo che l’ha contraddistinta nell’ultima stagione.
Michela Galli, sicuramente meno titolata e grande specialista della Muay Thai ma certamente non meno agguerrita vuole finalmente la sua chance, avendo avuto pochissime occasioni per mettersi in luce, dichiara che non farà nessuno sconto alla Peritore, nonostante le due siano buone amiche e si siano allenate assieme alcune volte.
Sul ring, si sa, l’amicizia non conta, conta solo la determinazione e la voglia di vincere. L’incontro promette scintille e sicuramente sarà un crocevia importante per entrambe le atlete: Se vincesse la Peritore, risultato scontato per il coach Morelli, questa ribadirebbe ancora una volta la sua supremazia, che potrebbe essere insidiata sul breve termine solo dalla rientrante Vernocchi, mentre se il verdetto vedesse prevalere la Galli, che sarebbe proiettata decisamente in alto in classifica, Gloria dovrebbe rimboccarsi le maniche per dimostrare a tutti che i suoi ultimi successi non sono stati un fuoco di paglia.
El Bjari, marocchino, vanta oltre 115 incontri ed è già stato Campione in diverse sigle: 3 volte Campione del mondo di K-1, un titolo europeo, un titolo italiano, un titolo d’Africa di pugilato, un titolo del Marocco. Ha combattuto anche nelle MMA ed affrontato atleti del calibro di Mustapha Haida, sebbene sia stato sconfitto da quest’ultimo per Ko.
Si è affidato a diversi Team, sebbene la leggenda narri di un atleta “self made man”, che si allena senza un vero maestro, autogestito.
Recentemente ha preso parte al Reality Fight Clubbing, dove ha affrontato Alessandro Campagna, mettendolo in grandissima difficoltà, tanto che l’italiano è uscito fortemente segnato da questo incontro, sebbene vittorioso ai punti grazie a un conteggio inferto alla prima ripresa.
E’ proprio sul set dello show che nasce la partnership tra il forte marocchino e il suo attuale promoter Andrea Sagi, che lo presenta nuovamente al grande pubblico.
Paolucci invece, del Team Eg Fightgear di Terracina, capitanato da Eugenio Carlini, già Campione Italiano Kombat League insegue la scalata al ranking di Oktagon, oltre a vantare la conquista di un Europeo Iska lo scorso autunno a Pescara.
Anch’egli ha affrontato avversari fortissimi, anche lui sconfitto per KO da Haida, al quale però ha tenuto testa per ben 5 riprese, Paolucci è atleta che non conosce la paura, accetta di disputare un Titolo del Mondo con Karim Ghajji con pochissimi giorni di preavviso, proprio per il forfait di El Byari, costretto al fermo per un Ko subito.
Proprio il destino vuole che all’ultimo momento per un disguido con le linee aeree Paolucci come El Byari non riesce a combattere con il fuoriclasse francese.
Una sorta di filo invisibile lega i destini di questi due fighter, così diversi l’uno dall’altro ma così simili nelle sorti, che il 20 Giugno passeranno per il FIGHT NIGHT VALDARNO, dove le loro strade si incontreranno nuovamente, per decretare finalmente il vincitore, dopo il no contest del 2013, che ha lasciato l’amaro in bocca ad entrambi gli atleti, che avranno infine la loro occasione di rivincita!